Eccoci all'apice della scala alimentare delle interfacce M-Audio Air, con la 192|14 andiamo a testare il modello di punta della serie, quello con la dotazione maggiore di input e output. M-Audio ha intelligentemente distribuito le caratteristiche professionali anche sui modelli inferiori, rendendoli comunque appetibili ed altamente competitivi nel prezzo, ma qui facciamo decisamente un salto verso l'alto. Come vedremo il prezzo invece aumenta solo di poco, e non è da poco...
Qui di seguito i miei test precedenti con i video che vi spiegano quali sono le applicazioni consigliate per ciascun modello:
In questo video brevemente vediamo chi è l'utente tipo per questa interfaccia e a chi invece potrebbe bastarne una con meno ingressi:
- Interfaccia laptop/pc per home studio: OK
- Canali Rec in Contemporanea: 8
- Ingresso/Uscita RCA stereo: NO
- Necessità Alimentazione Esterna: SI
- Monitoring in cuffia: OK
- Doppia uscita cuffia: OK
- Alimentazione Phantom: OK
- Controllo MIDI: OK
PRESENTAZIONE
Apparecchiata con ben 8 input e 4 output, la 192|14 è sufficiente per coprire le esigenze di un project studio. Con otto canali in registrazione contemporanea se ne possono fare eccome di cose: da una piccola band ad un batterista con microfonazione completa, o per polistrumentisti che vogliono aver sempre cablata tutta la propria strumentazione.
Spendo due parole sull'utilissima seconda uscita cuffie, che avrei preferito vedere già sulla 192|8. Vitale per registrare in due o per avere un ascolto in console ed uno per chi registra, ci da la possibilità di diversificare i mix sulle due uscite cuffie. Sia in studio che in una situazione live, è una cosa che vale da sola praticamente l'aumento di prezzo dal modello precedente.
Caratteristiche di Rilievo:
- 2 Input chitarra/basso TR + 4 input XLR combo bilanciato + 2 input TR linea
- 4 output TRS per monitor o impianto PA
- qualità recording 24 bit / 192 kHz
- alimentazione phantom per microfoni a condensatore
- Ingresso Uscita MIDI
- 2 Uscite cuffie con Volume Indipendente e selezione tra due mix diversi
- Controllo Mix USB/Direct per un monitoring senza latenza
- Prezzo 235€
LA PROVA
A differenza dei modelli inferiori, che forse sono un po' generosi nelle dimensioni per la loro configurazione I/O, la 192|14 ha la dimensione giusta per i suoi input/output, con tutti i controlli di gain separati - non come in alcune interfacce in cui è un continuo avanti e indietro tra i menù digitali.
Quello che mi piace inoltre è che mantiene la sua semplicità d'uso. Non ci sono menù o funzioni che nel 90% dei casi non useremo mai. Tutto ciò che è regolabile è fisico, tangibile.
Certo esistono interfacce che entrano in sottigliezze e parametri apprezzabili da chi vuole un'interfaccia molto professionale, ma potete arrivare a pagare anche 5-6 volte questo prezzo.
Il controllo USB/Direct diventa molto utile in questa interfaccia, soprattutto quando si stanno usando parecchi canali e la latenza può essere un problema. Ruotando questo potenziometro potete miscelare l'audio di ritorno dal computer, già processato, con quello che arriva in diretta nella scheda, non processato.
Usando diversi plugin o con un computer dalle prestazioni non al top, potreste trovarvi con una latenza fastidiosa a causa di un processing lento. Utilizzando l'audio in diretta potete azzerare la latenza e e monitorare il suono in entrata. Se la latenza di processing è elevata nelle posizioni intermedie potreste sperimentare un po' di scollamento dei due segnali, l'interfaccia in questo caso non la compensa.
Come nella Air 192|8 anche qui troviamo il selettore Mono-Stereo che ci consente in caso di problemi di latenza di sentire separatamente i due canali in uscita (Canale 1 a sinistra e Canale 2 a destra se siete su Stereo), oppure di sommare tutti i canali con un ascolto Mono. Questo ovviamente quando siete su qualsiasi impostazione diversa da USB. Con quest'ultima invece sentirete l'audio esattamente come torna dal computer.
I preamplificatori Crystal, praticamente uguali per tutti i modelli Air come vi dicevo, continuano a dimostrarsi ottimi, nonostante la fascia di prezzo economica. Rispetto ai modelli inferiori qui abbiamo anche la necessità di un alimentatore esterno, poichè i canali sono parecchi e abbiamo anche la doppia alimentazione phantom. Questo però permette anche un maggiore range dinamico.
Il range dinamico di circa 110 dB è decisamente buono ma ciò che mi ha realmente stupito è un rumore interno sotto -130dbU(A). Giusto per capirci interfacce blasonate che costano più del doppio, non arrivano a questa pulizia del suono.
Avrete quindi un profondità dinamica delle registrazioni buona ed una qualità delle take davvero ottima anche su sorgenti non troppo potenti che necessitano un gain elevato.
Non avete qui i switch Mic Pad, presenti nella 192|8, che permettono di scendere di 10dB se la sorgente dovesse essere troppo potente. La maggiore dinamica dei canali però aiuterà a compensare nel caso.
In questo pezzo registrato con tre tracce di chitarra acustica in stereo potete ascoltare il campionamento 24-bit e 192kHz per provare a spingere la qualità della registrazione al massimo e devo dire che il risultato è molto soddisfacente in quanto a trasparenza, risposta in frequenza lineare e quindi fedeltà alle sorgenti.
Dal punto di vista del monitoring in cuffia. Ho fatto la stessa prova con i modelli inferiori ed ho ottenuto praticamente gli stessi risultati. Mentre l'uscita Main è molto potente, sulle cuffie qui mi aspettavo qualche dB in più. Più che sufficiente per tutte le applicazioni di recording però, visto che è pensata per lo studio. Per i live, potreste aver bisogno di un amplificatore esterno, soprattutto se siete batteristi.
Ho provato l'interfaccia con delle cuffie Audio-Technica M50 e delle KRK-8400 che sono coerenti con questo livello home-studio, project studio di registrazione. Entrambe le cuffie si attestano a circa 32-36 Ohm di impedenza. Con circa 40mW di potenza a questa impedenza, la Air 192|14 ha un volume di uscita in cuffia abbastanza potente.
Cuffie professionali sopra i 150 Ohm di impedenza potranno usufruire di soli 14mW circa di uscita e quindi il volume potrebbe essere abbastanza basso e un amplificatore dedicato sarebbe indicabile. Per questo in linea di massima il consiglio è di utilizzarla con cuffie che non superino gli 80-100 Ohm.
SOFTWARE BUNDLE INCLUSO
Ultimo ma non per importanza, con tutte queste interfacce è incluso un bundle software di tutto rispetto, considerato anche il prezzo estremamente competitivo già della parte hardware. Ci trovate il software di registrazione entry-level Pro Tools First, porta d'ingresso per il più utilizzato software professionale di registrazione al mondo. In più è inclusa una serie di effetti e strumenti virtuali completa che vi permetterà di iniziare a suonare e produrre fin da subito senza la necessità di comprare altro. Ma non è finita. Ci troverete anche il software di registrazione/campionamento Ableton Live Lite e 2GB di campioni/loop audio gratuiti.
CONCLUSIONI
La Air 192|14 costa circa 235€, solo 35€ in più della 192|8, ed ha tutto ciò che serve per registrare in multi-traccia in alta qualità. Rapporto qualità/prezzo alto, un controllo immediato e zero menù digitali con funzioni nascoste.
Anche qui la soluzione dei mini-jack per il MIDI non mi fa impazzire, ma capisco che l'inserimento dei quattro output jack ha tolto parecchio spazio sul retro. I cavi adattatori sono inclusi, quindi poco male.
Dal punto di vista del software praticamente non c'è nulla di impostabile, a parte i samples del campionamento. Qualche opzione in più mi avrebbe soddisfatto a pieno, ma tutto il resto lo potrete impostare direttamente nella vostra DAW.
Come ho già detto ho apprezzato molto la concretezza di questa 192|14. Dritta al punto, con tutti i controlli fisici ed una robustezza strutturale che, se anche lascia qualche punto sul design, la fa diventare una delle migliori interfacce che possiamo acquistare sotto i 300€, e molte delle concorrenti non avranno lo stesso numero di canali.
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